Slider
Egitto: l’esercito difende i suoi interessi economici
Egitto, luglio 2013 - I generali egiziani hanno un interesse personale a ristabilire l’ordine al più presto possibile: le entrate annuali delle imprese dell’esercito raggiungono i 100 miliardi di dollari, vale a dire 1/5 del PIL nazionale (nella foto, l'esercito egiziano)Leggi tutto: Egitto: l’esercito difende i suoi interessi economici
Write comment (0 Comments)Così parla Bachar el-Assad: “Gli avvenimenti in Siria non sono una rivoluzione, ma è terrorismo”
Crisi siriana, luglio 2013 - Bachar el-Assad ha rilasciato una lunga intervista, pubblicata lo scorso 4 luglio, al quotidiano al-Sawra (Rivoluzione). Ha affrontato molte questioni, spaziando dagli avvenimenti in Siria, alla crisi del nazionalismo arabo, alla caduta di Morsi in Egitto. Ne pubblichiamo una sintesi (nella foto, il presidente siriano Bachar el-Assad, con la moglie Asma) Write comment (0 Comments)Ginevra II: E’ per preparare la pace?
Siria, giugno 2013 - Ogni giorno che passa, sul campo di battaglia in Siria, rivela che la guerra contro questo paese non è ciò che da più di due anni si continua a ripetere, cioè una “sollevazione popolare spontanea” contro i suoi governanti per conquistare dignità e libertà, ma piuttosto un complotto contro questo Stato, ritenuto un ostacolo per gli obiettivi dell’imperialismo nella regione (nella foto, l'esercito regolare siriano)Leggi tutto: Ginevra II: E’ per preparare la pace?
Write comment (0 Comments)Najib Akesbi: “Le vere autorità in Marocco sono il Palazzo reale e la Banca Mondiale”
Marocco, giugno 2013 - In un intervista accordata a Lakome, l’economista marocchino Najib Akesbi ha sostenuto che “l’attuale sistema politico è diventato un rilevante ostacolo allo sviluppo economico del paese” (nella foto, l'economista marocchino Najib Akesbi)Leggi tutto: Najib Akesbi: “Le vere autorità in Marocco sono il Palazzo reale e la Banca Mondiale”
Write comment (0 Comments)Un adolescente siriano giustiziato dai “ribelli” di Al Nosra
Siria, giugno 2013 - I "ribelli" siriani, quelli in aiuto dei quali Inghilterra, Francia e Stati Uniti si preparano a inviare amri, hanno giustiziato un bambino di 15 anni, davanti alla madre e al padre, perché giudicato blasfemo (nella foto, il corpo martoriato di Mohammad Qataa)Leggi tutto: Un adolescente siriano giustiziato dai “ribelli” di Al Nosra
Write comment (0 Comments)