L’Ecuador richiama il suo ambasciatore da Israele

Ecuador, 3 Giugno, (Pal Telegraph):
La notte scorsa il capo di Stato ecuadoriano, Rafael Correa, ha dichiarato di aver richiamato l’ambasciatore del suo paese da Israele per consultazioni, in seguito al massacro commesso da Israele conto i pacisti che portavano aiuti umanitari a Gaza.
Il presidente Correa ha detto che: “L’ambasciatore dovrebbe lasciare Tel Aviv immediatamente, come segno di protesta contro l’attacco alla ‘fleet of freedom’, nel corso del quale sono stati ammazzati e feriti dei civili.” Allo stesso modo, mercoledì il Nicaragua ha deciso di congelare i rapporti diplomatici con Israele.
Citanto il portavoce del presidente Daniel Ortega: “Il Nicaragua sta rompendo le relazioni col governo israeliano immediatamente.”
Inoltre il portavoce ha assicurato che il governo nicaraguense ritiene che il sequestro delle navi e l’attacco stesso costituiscono una violazione del diritto internazionale e dei diritti umani. Il presidente del Venezuela, Hugo Chavez, ha condannato ancora una volta Israele per aver commesso un massacro contro la “fleet of freedom”, ed ha aggiunto in un programma televisivo che: “Israele e’ una realtà terrorista e pertanto assassina, viva il Popolo palestinese.”
Chavez ha attaccato la risposta Americana al massacro sostenendo che :”L’amministrazione Obama protegge gli atti terroristici quando vengono posti in essere dagli Stati Uniti e da Israele”.
Gli osservatori ritengono che Israele stia andando incontro ad una crisi diplomatica senza precedenti  dopo il massacro commesso dai suoi militari in acque internazionali contro civili che portavano aiuti umanitari alla gia’ assediata Striscia di Gaza.


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