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Voltairenet.org, 2 novembre 2015 (trad. ossin)
 
 
La Russia confonde i comandi della portaerei Ronald Reagan e della 7° flotta
 
Il 27 ottobre 2015, un Tupolev 142 si è più volte avvicinato alla portaerei USA Ronald Reagan, impegnata con la 7° flotta e la marina sud-coerana in manovre, a est della penisola
 
A partire dall’aprile 2014, l’aviazione russa ha realizzato diverse azioni per testare il suo sistema di disturbo delle comunicazioni e dei comandi della NATO.
 
In questa occasione, la marina statunitense ha fatto decollare diversi aerei, prima che l’aereo mettesse in uso il sistema di disturbo delle comunicazioni e dei comandi USA, così che hanno potuto finalmente allontanare l’intruso. Tuttavia il Tupolev si è avvicinato fino a 500 piedi dalla portaerei, senza che, né essa, né la 7° flotta, potessero reagire, in tal modo dimostrando che la Russia è in grado di distruggere una nave ammiraglia della NATO.
 
Il sistema russo di disturbo delle comunicazioni e dei comandi della NATO viene attualmente testato in situazione di guerra in Siria, dove copre un raggio di 300 chilometri attorno a Laodicea – zona oramai sottratta alla sorveglianza dell’Alleanza Atlantica . E’ anche in uso su una parte del mar Nero e a Kalinigrad.