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The Saker, 6 aprile 2021 (trad. ossin)
 
Si può evitare la guerra? 
the Saker 
 
Oggi RT ha pubblicato un articolo che cominciava così: « Nel timore di un intensificarsi dello scontro nell’est dell’Ucraina, diplomatici russi e statunitensi hanno tenuto colloqui bilaterali non programmati con l’obiettivo di evitare una escalation che, secondo Mosca, potrebbe provocare un disastro nella regione ».

 

 
 
Ciò pone il seguente interrogativo : l’amministrazione « Biden » è ancora capace di un pensiero logico ?
 
Secondo me, no. Ecco perché:
 
1.  A partire da W. Bush, tutte le amministrazioni statunitensi sono state guidate da presidenti ignoranti e deboli, capaci magari di tenere discorsi, ma privi sia dell’intelligenza che della volontà e del coraggio necessari per guidare gli Stati Uniti.
 
2.  Il fenomeno si è particolarmente aggravato con Obama, che era un leader fantasticamente incompetente e debole e, di conseguenza, la politica estera, che avrebbe dovuto essere coerente, è stata rimpiazzata da molte diverse politiche estere concorrenti : una decisa da Foggy Bottom, un'altra dal Pentagono, un’altra ancora dalla CIA, ecc ecc. Cosicché la politica estera degli Stati Uniti sembra una somma matematica (che spesso non corrisponde ad alcuna delle diverse agende concorrenti).
 
3.  Nello stesso tempo, il mondo ha dovuto prendere atto con stupefatto orrore della qualità in caduta libera dei « diplomatici » statunitensi. Per esempio, dopo James Baker, gli Stati Uniti non hanno mai avuto dei segretari di Stato competenti. Lo stesso si può dire del Pentagono o della CIA. Vi ricordate di Pompeo o di Petraeus?
 
4.  Un saggio proverbio afferma che, se tutti sono responsabili, allora nessuno lo è. Per gli Stati Uniti, ciò si traduce nel fatto che, mentre ciascuna agenzia o lobbie difende i propri interessi, nessuno si preoccupa di proteggere il popolo degli Stati Uniti quando arriva la tempesta.
 
5.  Occorre anche dire che, proporzionalmente all’impoverimento della competenza dei diplomatici statunitensi, è cresciuta anche la loro arroganza, fino a toccare livelli di « faccia tosta » mai visti prima. Sotto i nostri occhi si realizza una fusione quasi completa tra il messianismo anglo-sassone e il messianismo sionista, diventati pazzi furiosi (i « mostri LGBTQ+ » ne sono un altro esempio illuminante).
 
Le amministrazioni deboli sono anche il bersaglio preferito dell’attività lobbistica, di qui la fenomenale crescita di influenza delle lobbie sioniste e ucronaziste negli Stati Uniti.
 
Infine, gli Statunitensi in generale, e i decisori statunitensi in particolare, ignorano completamente la storia. Se a ciò si aggiunge il loro narcisismo messianico, si ottiene una combinazione tra le più tossiche, fatta di un senso totale di impunità e di una incapacità terminale di rendersi conto anche del minimo pericolo, della minima minaccia.
 
Eppure i Russi fanno continui tentativi, non foss’altro perché, a differenza dei loro colleghi statunitensi, capiscono che cosa è la guerra. Quindi temo che i colloqui saranno stati qualcosa del tipo:
 
Russi : Se attaccate, coleremo a picco gran parte della vostra Marina, distruggeremo i vostri posti di comando-chiave e potremmo perfino colpire il territorio degli Stati Uniti con le nostre armi convenzionali (non nucleari) a lunga gittata.
 
Statunitensi: No, non potete farlo, voi bevete troppa vodka e amate bluffare. Noi siamo l’esercito più potente della storia della galassia – non avete letto Tom Clancy?!
 
Russi : Non riuscite a capire quali saranno le conseguenze di una grande guerra in Ucraina per il continente europeo e i vostri « alleati » della NATO ?!
 
Statunitensi : Voi siete autoritari, noi siamo democratici e i democratici vincono sempre sui regimi autoritari !
 
Russi : Ma non provate alcuna pietà per i vostri « alleati » europei ? !
 
Statunitensi : Noi possiamo e li proteggeremo, noi siamo l’esercito più potente della storia della galassia !
 
Russi : E come pensate di proteggere qualcuno dalle nostre armi ipersoniche ?
 
Statunitensi : Noi siamo gli USA. Gettate le armi e arrendetevi. Noi integreremo le vostre specificità biologiche e tecnologiche alle nostre. La vostra cultura si adatterà al nostro servizio. Resistere è inutile (sì, questo è il livello mentale di questi ignoranti istruiti dalla televisione).
 
ecc, ecc, ecc…
 
Le possibilità che questi colloqui portino ad una de-escalation sono, francamente, infinitesimali.
 
E i Francesi e i Tedeschi, allora ?
 
Oh, sono quasi certo che abbiano « capito ». Sono regimi malvagi, ma non stupidi. Ma sono però totalmente soggetti allo zio Shmuel ed è poco probabile che lo sfidino apertamente. Tutto quello che potranno fare è supplicarlo, ed è poco probabile che in tal modo riescano a persuaderlo.
 
Inoltre oggi il ministro degli affari esteri Lavrov, nel corso di una conferenza stampa in India, ha dichiarato che la Germania e la Francia non stanno facendo niente di utile e che dovrebbero invece urgentemente riportare gli Ucraini « alla ragione ». Ma qualcuno terrà conto di questo avvertimento ?
 
La Russia fa di tutto per chiarire, con le parole e i fatti, che non intende ritirarsi. E, per quanto abbiano altri e gravi difetti, penso che molti (la maggior parte) dei dirigenti ucraini capiscano che, se si arriva ad una guerra « calda », corrono il rischio di lasciarci la pelle. Sono dei vigliacchi e i vigliacchi vanno sempre nel panico quando si sentono personalmente minacciati. Questo, en passant, fornisce alla Russia un’altra opzione potenzialmente interessante:
 
Diciamo che i Polacchi dispiegano uno o due battaglioni nella parte ovest dell’Ucraina. Invece di annientarli, la Russia potrebbe decidere di prendere a bersaglio « soltanto » i loro Quartier Generali e i comandanti dei battaglioni. In questo modo, 1) non morirebbero dei Polacchi innocenti, 2) i Polacchi sopravvissuti sarebbero terrorizzati e 3) la Polonia non avrebbe alcuna possibilità di rispondere. E la NATO ? Posso dirvi che la NATO protesterebbe ma non muoverebbe un dito, come ha fatto con Saakashvili ed Erdogan. Nessun paese della NATO è pronto ad entrare in guerra contro la Russia in nome di polacchi e ucraini, anche loro non sono stupidi.
 
Comunque, sono queste le mie riflessioni di oggi, dopo avere ascoltato le ultime notizie.
 
Cordiali saluti
 
 
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