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Dichiarazione di The African Editors Forum (TAEF) a proposito dell’arresto del giornalista tunisino Faham Boukadous

Il Forum degli editori africani (TAEF) deplora con la più grande energia la condanna a quattro anni di prigione ferma e l’arresto, giovedì 15 luglio 2010, del giornalista tunisino Fahem Boukadous. Condannato per “accordo criminoso” e “diffusione di notizie atte a turbare l’ordine pubblico”, Fahem Boukadous è stato arrestato nell’ambito delle manifestazioni di protesta sociale in Tunisia. “Fahem Boukadous è stato arrestato dai servizi di polizia tunisina all’indomani della sua dimissione dall’ospedale di Sousse dove era stato ricoverato per problemi respiratori”, ha comunicato giovedì il suo avvocato Radia Nasraoui.
Fahem Boukadous, 40 anni, è stato condannato il 6 luglio in contumacia a quattro anni di prigione ferma dalla Corte d’Appello di Gafsa (centro-ovest), mentre si trovava ricoverato in ospedale dal 3 luglio a Sousse (centro-est) per problemi polmonari. E’ stato riconosciuto colpevole di “diffusione di informazioni suscettibili di portare offesa alle persone e ai loro beni” e di “accordo criminoso per arrecare offesa alle persone e ai beni”.
Secondo i suoi difensori, Boukadous è stato in realtà punito per avere fatto la cronaca delle manifestazioni sociali scoppiate nel 2008 nella regione mineraria di Gafsa (350 km da Tunisi) per conto del canale satellitare Al-Hiwar Ettounsi (Il Dialogo tunisino). Le autorità tunisine negano a Boukadous la qualità di giornalista e sostengono ch’egli sia implicato nelle manifestazioni, assicurando che è stato condannato per “infrazioni di diritto comune senza alcun rapporto con le sue attività di giornalista”. Fahem Boukadous, residente a Gafsa, è stato l’autore di immagini esclusive sulle manifestazioni contro la disoccupazione e la corruzione in questa regione mineraria.
Profondamente inquieto per la flagrante riduzione degli spazi di libertà in Tunisia, il Forum degli editori africani (TAEF) denuncia la feroce repressione che colpisce i giornalisti in questo paese. Di fronte a questo stato di cose, TAEF chiede al governo tunisino di liberare immediatamente Fahem Boukadous e di consentire ai giornalisti di svolgere liberamente il loro lavoro.