Stampa








DZ.Avantout – 16 gennaio 2011

Una ventina di agenti del Mossad fatti espatriare dalla Tunisia

Una storia curiosa raccontata da Yediot Aharonot, un giornale dell’entità sionista.
Il Yediot ci parla infatti dell’evacuazione dalla Tunisia di venti cittadini dell’entità sionista che, secondo il giornale, si trovavano nel paese come turisti.
Sia.
Noi sappiamo che in nessun momento la sicurezza dei turisti stranieri è stata mai minacciata in alcun modo in Tunisia, e che è stato solo per precauzione che alcuni Stati hanno proceduto al rimpatrio dei loro connazionali.
Nonostante ciò il Yediot ha scritto:
Un gruppo di 20 israeliani è stato soccorso sabato sera in Tunisia, dove una violenta rivolta è riuscita a rovesciare il governo.
La complicata missione è stata orchestrata (sic) da un certo numero di amministrazioni israeliane, tra cui il ministero degli affari esteri. I turisti sono stati prima trasferiti in un paese terzo dal quale partiranno in aereo alla volta di Israele.
Yossi Levy, portavoce del ministero, ha dichiarato a proposito di questa vicenda: “E’ una storia finita bene, ma che ha richiesto degli sforzi per salvare delle vite umane da parte di agenti del ministero degli affari esteri e di altri servizi”.
Non è la traversata del mar Rosso, ma quasi!
Secondo me si trattava di agenti dei servizi segreti, come quelli che hanno assassinato un dirigente di Hamas a Dubai.
Un sito ultrasionista ci fornisce qualche altra informazione: questi “turisti” avevano per la maggior parte dei passaporti europei. Proprio come gli agenti del Mossad in azione a Dubai, cosa che spiega come mai il loro rimpatrio non sia stato effettuato dai paesi dei quali avevano il passaporto, dal momento che deve trattarsi di passaporti falsi.
E inoltre questo sito ultrasionista ci spiega che gli Ebrei tunisini vivono nell’angoscia!  Per tutti gli altri tuttavia tutto procede normalmente in Tunisia. Gli Ebrei non usciranno per le strade questo Chabat e resteranno tappati e angosciati in casa (IsraelValley è in contatto con degli uomini politici di Gerusalemme che sono essi stessi in relazione con delle personalità della Comunità ebraica in Tunisia). Secondo il Segretario di Stato francese al turismo circa 8000 francesi (secondo IsraelValley, dunque molti ebrei francesi) soggiornano attualmente in Tunisia.