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Il Marocco ha impedito l’ingresso nella città di Laayoune, territorio non autonomo del Sahara Occidentale,  agli avvocati Sig.ra Ines Miranda Navarro e Sig.ra Dolores Travieso Darias, responsabili dell’osservatorio internazionale del Consiglio Generale dell’Avvocatura spagnola
 
Gli avvocati del Consiglio generale dell’Avvocatura spagnola (CGAE) si sono recati domenica 5 dicembre 2010 da Gran Canaria a Laayoune con il volo NT 6100, con l'intenzione di partecipare come osservatori giuristi internazionali al processo penale previsto per il lunedì mattina, 6 dicembre 2010 alle ore 9.00, dinanzi al Tribunale marocchino di primo grado nella città di Laayoune (in territorio non autonomo del Sahara occidentale), contro D. CHTOUKI Othman, D. YADDASI MOHAMED, D. Abdelfatah DERKAOUI e D. Hamed ELKAMELM, tutti i prigionieri politici Saharawi.

All’arrivo del velivolo all'aeroporto di Laayoune, è stato annunciato ai passeggeri che non poteva scendere nessuna persona che non avesse passaporto marocchino, mentre l'aereo veniva circondato da armati della polizia marocchina.

Successivamente, il capo della polizia dell’aeroporto è salito sulla scaletta e ha chiesto agli avvocati il passaporto spagnolo, e richiesto di spiegazioni da parte degli avvocati su cosa stesse succedendo, dal momento che essi assistono da 8 anni ai processi contro i Saharawi, ha risposto loro che in questa occasione la situazione era diversa, e che non potevano scendere dall'aereo e dovevano  tornare alle Canarie.

Il capo della polizia si è allontanato dalla scaletta per discutere in mezzo alla pista con altri poliziotti, cui ha mostrato il passaporto e la lettera di accreditamento della CGAE, che conteneva anche la presa di conoscenza da parte del Ministro degli affari esteri e della cooperazione del governo della Spagna .

Pochi minuti dopo è tornato sull’aereo per restituire i passaporti agli avvocati spagnoli e confermare loro che era proibito il loro ingresso, consegnando loro la carta di imbarco del volo NT 6101 che era pronto a ripartire. Gli Osservatori internazionali chiedevano di poter parlare con i responsabili di tale decisione, ricevendo una risposta negativa, essendo loro totalmente vietato di scendere dall'aereo. Gli avvocati hanno dichiarato che si stava commettendo un atto illegale, che gli agenti della polizia marocchina stavano agendo al di fuori della legge e contro il diritto internazionale, per cui avrebbero dovuto rispondere delle azioni legali che sarebbero state intraprese contro di loro.

La signora Ines Miranda e la signora Dolores Travieso sono membri e responsabili della attività di osservatorio internazionale della CGAE fin dalla sua costituzione nel 2002, e la signora Miranda ne è la coordinatrice da allora. Gli avvocati spagnoli hanno partecipato più di 200 sessioni di cause intentate contro attivisti dei diritti umani saharawi detenuti nel Sahara occidentale e in Marocco.

Il rifiuto di ingresso nel territorio non autonomo del Sahara Occidentale ai due avvocati osservatori internazionali da parte della polizia marocchina costituisce un nuovo strumento usato dalla potenza occupante contro i civili saharawi, in violazione del Patto internazionale sui diritti civili diritti e politici, il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, la Dichiarazione Universale sui diritti umani, il Diritto Internazionale Umanitario, la risoluzione della IV convenzione di Ginevra del 1949 sulla difesa e la protezione della popolazione nei territori occupati, e le Convenzioni internazionali sulla protezione dei diritti umani e delle garanzie processuali fondamentali.

Isole Canarie, 5 dicembre 2010
F.to Ines Miranda Navarro e Dolores Travieso Darias