Analisi e Interventi

 Analisi, dicembre 2012 - Quello che sta succedendo nel mondo arabo, con questa tempesta inventata chiamata “Primavera araba”, non è indipendente dalle crisi economiche cicliche del Grande Capitale e dalle sue conseguenze sociali, politiche e istituzionali. La soluzione che il Capitale ha trovato per superare le sue crisi è sempre stata, nel corso dell’evoluzione storica, quella di conquistare sempre più spazi economici con la forza delle armi, se non con artifici sempre più sottili

Leggi tutto: Il popolo palestinese di fronte alle ambiguità del “mondo libero” e alla fellonia del “mondo arabo"

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 Recensioni, dicembre 2012 – Esce in Francia un libro sulle stupidaggini (molto ben remunerate) scritte e dette da economisti e grandi editorialisti. Sbagliano sempre ma nessuno dice niente, l’importante è che  parlino tutti con la stessa voce, quella della grande impresa e della finanza. Attendiamo un libro anche sulle sciocchezze italiane: noi di ossin per esempio non abbiamo dimenticato “la ricetta Giavazzi”, in voga qualche tempo fa sulle colonne del Corsera, che raccomandava di fare come in Irlanda… questo prima che i poveri Irlandesi fossero travolti da una crisi devastante, frutto proprio di quelle riforme economiche sconsiderate

Leggi tutto: Laurent Mauduit. Gli Impostori dell’economia

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 Recensioni, novembre 2012 - Le "primavere arabe" sono oggetto di analisi non univoche. Per qualcuno, sono né più né meno che il prodotto di laboratori specializzati nella destabilizzazione dei governi non graditi alle Potenze occidentali. Per altri, sono una risposta a regimi dittatoriali oramai senza fiato. Ahmed Bensaada, ricercatore in Canada e collaboratore di Ossin, propende per una lettura che faccia una sintesi delle due tesi (nella foto, Ahmed Bensaada)

Leggi tutto: Le "Primavere arabe" hanno inventato le guerre "low cost"

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 Recensioni, novembre 2012 - E' uscito a Parigi, per i titpi di L'Harmattan, "Les ressoiurces naturelles dans les conflits armés en RD Congo", di Félicité Kourra Owona, ricercatrice all'Università Statale di Puntland, in Somalia. Segue una recensione-intervista, realizzata dal nostro collaboratore Jean-Marc Soboth (nella foto, Félicité Kourra Owona) 

Leggi tutto: Il Congo riguarda ogni Africano

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 Analisi, novembre 2012 - “Il pensiero economico neoclassico è una maledizione per il mondo attuale”. Samir Amin, 81 anni, non è tenero con molti dei suoi colleghi economisti. E ancor meno con la politica dei governi. “Risparmiare per ridurre il debito? Una deliberata menzogna”; “Regolamentazione del settore finanziario? Espressione vuota”. Ci offre la sua analisi sotto i colpi della crisi economica  (di lato, Karl Marx)

Leggi tutto: Il capitalismo entra nella sua fase senile

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 Analisi, ottobre 2012 -  Può sembrare anacronistico, perfino bizzarro parlare oggi di rivoluzione. La classe dominante è riuscita a farci credere, soprattutto a quelli che sono obiettivamente interessati a rivoluzionare le loro condizioni di vita, che il motto rivoluzionario appartiene al passato e che la fine della Storia è una realtà dei tempi moderni. Tuttavia la rivoluzione, tanto odiata dalle classi dominanti, non è mai stata tanto legittima e necessaria come oggi (nella foto, Lenin)

Leggi tutto: Europa : legittimità e necessità della rivoluzione

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 Analisi, ottobre 2012 - Il Comitato norvegese per il premio Nobel ha attribuito, quest'anno, l'ambito riconoscimento all'Unione Europea. Dimenticando forse che l'esportazione di armi da parte dei paesi della UE ha toccato, tra il 2007 e il 2011, il 32% del volume complessivo globale. E dimenticando che una delle cause del raddoppio del debito greco è stata proprio la crescita dell'acquisto di armi dalla Germania e dalla Francia. Se così si assicura la pace...

Leggi tutto: L'Unione Europea, il premio Nobel e l'industria degli armamenti

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 Analisi, ottobre 2012 - Che differenza c'è tra il linciaggio di Gheddafi, la profanazione del suo cadavere, e l'uccisione del console USA a Bengasi? Perché il primo ha suscitato, sulle labbra del segretario di Stato Hillary Clinton, un risolino soddisfatto, mentre la seconda le ha provocato un sincero sgomento? E che differenza corre tra gli attuali leader di Tunisia ed Egitto e Mubarak e Ben Ali, nel comune asservimento agli interessi USA? (nella foto, proteste contro il film "L'innocenza dei mussulmani") 

Leggi tutto: Dalla "primaverizzazione" degli Arabi alla innocenza dei mussulmani

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 Analisi, settembre 2012 - “L’innocenza dei mussulmani” è stato recuperato e promosso con sottotitoli da alcuni salafisti estremisti – gli adepti radicali di un movimento islamico sostenuto da tempo dall’Arabia Saudita. Si tratta di un film mal fatto e che aveva fatto fiasco su Youtube, fino a quando il presentatore egiziano di una emittente salafista, Sheikh Khaled Abdullah, non lo ha proposto ai telespettatori l’8 settembre (nella foto, Sheikh Khaled Abdullah)

Leggi tutto: Chi ha paura della "rabbia dei mussulmani" ?

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 Analisi, agosto 2012 - Ecco la vicenda Assange diventata improvvisamente un segno mondialmente visibile del crepuscolo dell’imperialismo anglo-sassone, il cui disprezzo per il diritto internazionale condanna ad una riprovazione quasi universale (nella foto, Julien Assange)

Leggi tutto: Vicenda Wikileaks/Assange

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 Analisi, agosto 2012 - L’anniversario di Hiroshima, il 6 agosto, dovrebbe essere un giorno di amara riflessione, non soltanto su quanto di terribile avvenne quel giorno del 1945, ma anche su quello che ci ha rivelato: vale a dire che gli esseri umani, nel loro sforzo incessante per aumentare le loro capacità distruttive, hanno finalmente trovato uno modo di avvicinarsi al limite estremo

Leggi tutto: L'ombra di Hiroshima

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 Analisi, agosto 2012 - In questo colloquio con Mouin Rabbani, Noam Chomsky parla del suo coinvolgimento nella questione palestinese. Ricorda il suo impegno precoce e la sua evoluzione. Valuta anche come le cose sono cambiate e come il conflitto israelo-palestinese dovrebbe e potrebbe evolvere. Il colloquio si è svolto nel 2009 e nel 2010. Il testo completo è disponibile nel numero di primavera 2012 del Journal of Palestine (nella foto, Noam Chomsky)

Leggi tutto: Chomsky: Riflessioni su sionismo, questione palestinese e impero USA

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 Analisi, luglio 2012 - Nel 1991, con le secessioni di Slovenia e Croazia, ha inizio la distruzione della Jugoslavia ( RFSJ), che nel 1992 investe anche la Bosnia Erzegovina (BH), attraverso un “golpe” interno effettuato dal Presidente musulmano, A. Izetbegovic, che si rifiuta di lasciare il posto a R. Karadzic della componente serba, come prevedeva la regola di rotazione della Costituzione bosniaca (nella foto, donna musulmana bosniaca)

Leggi tutto: Bosnia, vent'anni dopo

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 Analisi, maggio 2012 - Forse ancora più sconvolgente, la Banca Mondiale ha supervisionato enormi acquisti di armi che sono state registrate come spese governative bona fide in flagrante violazione degli accordi firmati tra il governo ruandese e le istituzioni donatrici. Sotto il controllo della Banca Mondiale il regime di Habyarimana ha importato circa un milione di machete con l’intermediazione di diverse organizzazioni collegate a Interhamwe col pretesto di importante mercanzie civili

Leggi tutto: L’AFRICOM e la militarizzazione del continente africano - Parte Seconda

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 Analisi, maggio 2012 - La ragione invocata dagli Stati Uniti, vale a dire disarmare l’Esercito di resistenza del Signore (ARS), per intervenire nella Repubblica Democratica del Congo, nel Sud Sudan, nella Repubblica Centrafricana e in Uganda è un imbroglio. L’Esercito di Resistenza del Signore opera da più di due decenni ma resta estremamente debole e non conta più di 400 soldati. Secondo il sito   LRA Crisis Tracker, l’ERS non ha effettuato alcuna azione in Uganda dal 2006

Leggi tutto: L’AFRICOM e la militarizzazione del continente africano - Parte Prima

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 Analisi, aprile 2012 - “I giornali traboccano degli stessi discorsi abusati di intellettuali convinti che il 12% della popolazione mondiale vivente in Occidente possa continuare a dominare l’88% di individui che vivono altrove” Kishore Mahbudani: Le défi asiatique – Ed. Fayard, 2008

Leggi tutto: I BRICS e la costruzione di un mondo nuovo

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