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Zahra Boudkour ancora in carcere
Marocco, gennaio 2010 – Ossin ha già parlato di Zahra Boudkour, la più giovane detenuta di coscienza dell’era di Mohammed VI, arrestata nel maggio 2008 a 22 anni, durante una manifestazione di studenti a Marrakech, torturata e condannata poi a 2 anni di prigione dal Tribunale di Marrakech. Pubblichiamo oggi due articoli, apparsi su TelQuel e su Le Journal Hebdomadaire, tradotti in italiano da Jacopo Granci, che ritornano sulla questione. Il suo processo d’appello, fissato per il 23 dicembre 2009 dinanzi la Corte d’Appello di Marrakech, è stato rinviato al 17 febbraio 2010. Intanto Zahra è ancora in carcere(Zahra Boudkour)
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Write comment (0 Comments)Bambini palestinesi nelle prigioni israeliane
Palestina occupata, dicembre 2009 - La legge militare israeliana consente di trattenere i minori palestinesi in prigione per 90 giorni senza avvocato, e per 180 senza capo di imputazione. Un minore di quattordici anni può essere condannato fino a 99 anni di carcere, può essere tenuto in una cella di isolamento, dove sono assai frequenti i tentativi di suicidio. La cosa peggiore è però la detenzione amministrativa, quando le prove contro il bambino sono segrete, e lo stato di detenzione può essere prolungato a tempo indeterminato(Il muro della apartheid in territorio palestinese)
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Write comment (0 Comments)Israele commemora la carneficina di Gaza (a modo suo)
Palestina, 27 dicembre 2009 - Israele commemora (a modo suo) la carneficina di Gaza di un anno fa, uccidendo altri sei Palestinesi. Intanto smuove cielo e terra per liberare il soldato Shalit, in favore del quale è stata lanciata una gigantesca campagna mondiale in questi giorni, per stampa filoisraeliana interpostaLeggi tutto: Israele commemora la carneficina di Gaza (a modo suo)
Write comment (0 Comments)La marcia verde
Marocco, dicembre 2009 - Il settimanale TelQuel pubblica un servizio sulla Marcia verde, una sceneggiata che ha fatto da copertura all'illegale occupazione marocchina del Sahara Occidentale. Lo pubblichiamo tradotto in italiano perché è interessante, anche se parziale e terribilmente fazioso. Per pavidità, o forse per convinzione, il settimanale si allinea alle posizioni ufficiali che considerano la vicenda come un semplice conflitto tra Marocco e Algeria, dimenticando completamente che esiste un popolo saharawi che ha sostenuto una dura guerra di liberazione, che in gran parte è stato costretto all’esilio e che, in definitiva, è il vero e unico protagonista di questa storia di decolonizzazione africana. Per il resto, gli eroi di TelQuel sono personaggi terribili: Henry Kissinger, il mandante morale dell'assassinio di Salvator Allende, Hassan II, il Re assassino, Mokhtar Ould Daddah, il più sanguinario presidente della Mauritania....Write comment (1 Comment)
Sbattere due volte contro lo stesso ostacolo
Marocco, dicembre 2009 - Le Journal Hebdomadaire torna ad analizzare le conseguenze della vicenda di Aminatou Haidar e gli errori del Marocco in Sahara Occidentale. Lo fa con un articolo di Bernabé Lopez Garcia, professore di storia contemporanea dell'Islam, tradotto in italiano da Jacopo Granci(Tracce di bandiere della RASD, a Smara, bruciate dalla polizia)
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