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La risposta del Sindaco di Sorrento
Alla ca di Nicola QUATRANO
e pc
Presidente Consiglio Comunale
gentile Nicola QUATRANO,
Buon giorno da Sorrento.
La informo prima di tutto che il Sindaco Marco Fiorentino ha preso visione della Sua nota critica.
Le riporto di seguito il riscontro del Sindaco :
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In primo luogo intendo chiarire che si tratta di un progetto il cui contenuto è stato concordato con il D.A.R. Dipartimento degli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e conforme posizione del Ministero degli Affari Esteri ( cfr. nulla osta del D.A.R. N. 0001066 P.3.3.100.311 del 23 febbraio 2009 ).
E’ opportuno richiamare uno dei punti contenuti e presupposti del patto di gemellaggio che così recita :
“Considerato che le due Città, riconoscendosi nei valori della libertà e del rispetto dei diritti umani e civili e di antichi legami culturali nel nome del Tasso, intendono contribuire alla pace e l’amicizia tra le rispettive comunità, promuovere la conoscenza ed il dialogo tra il mondo musulmano e cristiano, avvicinare le due rive del Mediterraneo e rafforzare le relazioni di amicizia;”
Inoltre la nostra città si nutre e crede fermamente negli ideali della pace , del reciproco rispetto e del diritto di autodeterminazione dei popoli.
E’ anche vero che il dialogo e la fiducia negli altri pagano molto più dell’isolamento.
Infatti Sorrento sulla base di profili spiccatamente umanitari che occupano un posto preminente nella nostra attenzione , nell’ambito di questo progetto, intende contribuire al confronto per realizzare le strade ottimali per garantire le migliori forme di autodeterminazione delle tribù del Sahara.
Ringrazio quindi delle osservazioni e suggerimenti pervenuti che mi danno l’occasione di fornire un primo chiarimento su questo importante progetto aperto che diffonderemo e discuteremo successivamente, accettando eventuali suggerimenti che rafforzino i nostri ideali umanitari .
Marco Fiorentino
Sindaco di Sorrento >>
Nel riservarmi di ricontattarLa trovo, intanto, l'occasione per rivolgerLe cordiali saluti.
Antonino Fiorentino