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Sospeso lo sciopero della fame
Dichiarazione urgente
Dopo 56 giorni, sospendiamo lo sciopero della fame
Noi, i detenuti politici saharaoui Brahim Baryaz, Ali Salem Ablagh e Khallihanna Aboulhassan, dopo avere iniziato uno sciopero della fame illimitato dal 13 febbraio 2009 nella prigione Boulemharez a Marrakech (Marocco) e dopo 56 giorni di lotta che ci è costata un grave deterioramento delle nostre condizioni di salute, ma che non ha affievolito la nostra ferma determinazione a continuare la lotta per ottenere il riconoscimento delle nostre legittime rivendicazioni,
Stando così le cose e dopo l’incontro delle nostre famiglie, mercoledì 8 aprile 2009, con dei rappresentanti della Delegazione Generale dell’Amministrazione penitenziaria marocchina a Rabat e dei rappresentanti della direzione della prigione di Marrakech, nel corso della quale i predetti responsabili si sono impegnati ad accogliere alcune delle nostre rivendicazioni;
Tenuto conto delle sollecitazioni a preservare la nostra vita, provenienti negli ultimi giorni da diverse associazioni saharaoui, marocchine ed internazionali;
Tanto premesso, decidiamo di sospendere temporaneamente lo sciopero della fame, auspicando che siano rispettati gli impegni assunti dalla Amministrazione penitenziaria.
Vogliamo infine ringraziare tutti i democratici internazionali e locali e le organizzazioni dei diritti umani che ci hanno fortemente sostenuto nella nostra lunga e difficile lotta.
I detenuti politici sahraui Brahim Baryaz, Ali Salem Ablagh e Khallihanna Aboulhassan