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Condannata la sorella di Brahim Dahane
(Salka Dahane)
Condannata la sorella di Brahim Dahane
Nella escalation di violenza e di intimidazione contro i cittadini saharawi in Marocco è da segnalare anche il caso di Salka Dahane, sorella di Brahim Dahane, presidente dell’ASVDH, arrestato all’aereoporto di Casablanca il giorno 8/10 al ritorno da una visita ai campi profughi di Tindouf insieme ad altri 6 attivisti saharawi.
Nei giorni scorsi Salka Dahane è stata arrestata da una guardia della prigione nella quale è detenuto il fratello, per avere cercato di introdurre illegalmente nella prigione 500 dirham, l’equivalente di 44 euro, destinati al fratello.
Pare che le guardie carcerarie le abbiano trovato il denaro sotto la lingua, l’unico posto che sembrava sicuro a Salka, dati gli stretti controlli cui sono sottoposti i familiari dei detenuti, controlli che comprendono perquisizioni invasive e denudamento completo.
Oggi Salka Dahane è comparsa davanti al Tribunale di primo grado di Salè, città a nord di Rabat, ed è stata condannata a due mesi di detenzione senza condizionale.
Da lettere di informazione dell’ASVDH 26/10/2009