Slider

Pravda statunitense: JFK, Richard Nixon, la CIA e il Watergate

Pravda statunitense: JFK, Richard Nixon, la CIA e il Watergate

Le Schede di Ossin

Tagline

  Le Schede di ossin, 10 agosto 2024 - Cinquantadue anni fa lo scandalo del Watergate, spacciato come un'alta dimostrazione…

More...
Massacro israeliano di Fajr: ogni sacco da 70 kg di resti umani è un martire

Massacro israeliano di Fajr: ogni sacco da 70 kg di resti umani è un martire

Storie di genocidio

Tagline

  Storie di genocidio, 12 agosto 2024 - I corpi dei Palestinesi uccisi nell'ultimo massacro israeliano a Gaza sono stati fatti…

More...
"Ho paura di morire": i tanti modi in cui gli uomini ucraini cercano di sfuggire al servizio militare

"Ho paura di morire": i tanti modi in cui gli uomini ucraini cercano di sfuggire al servizio militare

Le guerre dell'Impero in declino

Tagline

  Le guerre dell'Impero in declino, 12 agosto 2024 - Aggirando (col VPN) la censura dell'Unione Europea, vi presentiamo questo…

More...
Tommy Robinson e altri agenti sionisti dietro le rivolte razziali in Gran Bretagna

Tommy Robinson e altri agenti sionisti dietro le rivolte razziali in Gran Bretagna

Gran Bretagna

Tagline

  Gran Bretagna, 15 agosto 2024 - Ci sono indicazioni inequivocabili che il fervore anti-musulmano che ha devastato la Gran…

More...
Aime VI, Giove e il Biondastro con un buco nell'orecchio

Aime VI, Giove e il Biondastro con un buco nell'orecchio

Marocco

Tagline

  Marocco, 20 agosto 2024 - Una storiella divertente, ma non fatua, di Ahmed Bensaada, che vede Aime VI (il…

More...
L’ultimo spettacolo: l’operazione ucraina in territorio russo

L’ultimo spettacolo: l’operazione ucraina in territorio russo

Le guerre dell'Impero in declino

Tagline

  Le guerre dell'impero in declino, 23 agosto 2024 - L'operazione ucraina in territorio russo arrecherà solo danni a chi…

More...
Dall'11 settembre al 7 ottobre: si spegne la finta "guerra al terrorismo"

Dall'11 settembre al 7 ottobre: si spegne la finta "guerra al terrorismo"

La guerra in Medio Oriente

Tagline

  La Guerra in Medio Oriente, 15 settembre 2024 - Per anni, gli Stati Uniti hanno portato avanti il programma di…

More...
Frontpage Slideshow | Copyright © 2006-2015 JoomlaWorks Ltd.
ProvocazioneMarocco - Provocazione della polizia marocchina contro gli osservatori internazionali impegnati nei processi contro i militanti della intifada saharaoui.
El Mahjoub Mleha, l'inteprete saharaoui che accompagnava gli inviati di OSSIN, è stato prelevato dalla polizia oggi 24 luglio 2008 alle 14.30 circa e, fino al momento in cui scriviamo, le ore 20.30, non se ne hanno notizie.

 

(El Mahjoub Mleha, foto ossin)






Provocazione della polizia marocchina

 

Stamattina ci siamo recati inutilmente alla Corte d’Appello di Agadir. Eravamo in tre di OSSIN, Nicola Quatrano (magistrato), Francesca Doria (avvocato)  e Francesco Esposito (commercialista e presidente dell’associazione Haima), incaricati dal Sindaco di Napoli di assistere al processo contro Yahya Mohamed Elhafed Iaaza, Najem Elmahjoub Bouba, Mohamed Mahmoud Elbarkawi, Mohamed Elaabd Salmi, El Moujahid Ali Bouya Mayar, Lahcen Lefkir, Mohamed Salama et Charafi Omar Lefkir, otto prigionieri saharaoui arrestati a Tan Tan il 26 dicembre 2008 ed accusati di blocco stradale e  di atti di violenza contro un pubblico ufficiale che ne avrebbero procurato la morte.
Il processo, fissato per oggi 24 luglio, è stato però rinviato al prossimo 12 agosto.
Con noi c’era El Mahjoub Mleha, uno studente saharaoui di Guelmin, iscritto al 3° anno di Relazioni Internazionali all’Università di Marrakech. Era il nostro accompagnatore e il nostro interprete.
Ci è venuto a prendere ieri all’aeroporto, e doveva accompagnarci stasera a Laayoune. Nel corso della mattinata è stato sempre con noi, in un caffè in compagnia di alcuni esponenti delle associazioni saharoui per i diritti umani: Brahim Dahane, Brahim Sabbar, Ennaama Asfari ed altri.
Il programma del pomeriggio era di intenso lavoro: El Mahjoub doveva tradurre per noi il dossier del processo dall’arabo al francese.
Alle 14.30 circa, si trovava nella hall dell’hotel Najib ad Agadir, in compagnia di Francesca Doria, quando sono arrivati tre individui che si sono qualificati come poliziotti.
Brevi parole, poi se lo sono portati via.
Il nostro sconcerto è durato poco, si è trasformato in rabbia e preoccupazione. A questo momento non siamo ancora riusciti ad avere notizie sulla sua sorte. Una visita al commissariato centrale di Agadir è stata infruttuosa, ci hanno detto che non si trovava lì e non hanno saputo (o voluto) fornirci alcuna indicazione su dove potrebbe essere stato portato. Inutile chiamarlo al telefono, l’apparecchio squilla ma senza risposta.
Siamo in pena per El Mahjoub.  

Torna alla home
Dichiarazione per la Privacy - Condizioni d'Uso - P.I. 95086110632 - Copyright (c) 2000-2024