Siria, giugno 2013 - Gli Stati Uniti "democratici" e l'Europa "dei diritti umani" hanno deciso di fornire armi ai "ribelli" siriani. Chi sono veramente questi nuovi alleati dell'Occidente? Sono dei fanatici sanguinari: Nel video amatoriale postato più sotto potrete apprezzare il trattamento che riservano ai prigionieri (esecuzioni sommarie, fosse comuni e sgozzamenti). Se siete impressionabili, non lo guardate (nella foto, "ribelli" siriani)







I nuovi amici dell’occidente
Nicola Quatrano

Prima è stata l’Unione Europea, che dopo 12 ore di colloqui (e di scontri) ha deliberato di togliere l'embargo sulle armi ai ribelli siriani: la decisione è stata presa con il benestare soprattutto di Francia e Gran Bretagna, dopo una lunga discussione che ha visto alcuni paesi (Austria in testa) opporsi fermamente. Il ministro degli esteri inglese William Hague ha detto: “Abbiamo tolto l'embargo di armi sui ribelli siriani: era un risultato fortemente auspicato dalla Gran Bretagna, ma è stata comunque una decisione difficile vista la resistenza di alcuni paesi. Era tuttavia necessario, per giungere a una soluzione diplomatica del conflitto in Siria: ora Assad è invitato ad aprire un negoziato di pace. Se rifiuta di farlo, tutte le opzioni rimangono possibili”.


Poi gli Stati Uniti, con l’annuncio della Casa Bianca di aver deciso di inviare armi i “ribelli”. L’amministrazione non ha detto in che modo fornirà questo aiuto militare ma, secondo il New York Times, Washington potrebbe fornire armi di piccole dimensioni, munizioni e missili anticarro. La spedizione sarà gestita dalla Cia, scrive il Washington Post, e le armi verranno mandate per via aerea in Turchia e in Giordania e poi trasportate via terra in Siria.


E già le armi stanno arrivando. Louay Muqdad ha detto: “L'arrivo delle armi potrebbe cambiare il corso della battaglia. Le stiamo distribuendo a tutta la prima linea”. L'uomo non ha specificato quali armi sono arrivate, ma ha detto che le richieste dei ribelli sono state esaudite. Di sicuro c'è che l'Arabia Saudita ha fornito missili anticarro per la battaglia di Aleppo, che sarà una delle più importanti della guerra.


Ma chi sono questi “ribelli” siriani? Questi nuovi amici dell’occidente democratico che bisogna aiutare fornendo loro armi e sostegno logistico?
Nel video amatoriale postato qui sotto, potrete vedere quale trattamento riservano ai prigionieri (esecuzioni sommarie e sgozzamenti). Se siete impressionabili non guardate.

 




Evviva gli Stati Uniti "democratici", l'Europa "dei diritti umani" e i loro alleati !
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