Al diavolo i fatti: l’Europa si impegna in un’ulteriore escalation
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Le guerre dell'impero in declino, 20 febbraio 2024 - È davvero difficile capire che il percorso verso un’ulteriore escalation contro la Russia porterà solo alla devastazione? (nella foto, Olaf Scholz e Ursula von der Leyen)
Moon of Alabama, 10 febbraio 2024 (trad.ossin)
Al diavolo i fatti: l’Europa si impegna in un’ulteriore escalation
Moon of Alabama
Il professore di relazioni internazionali Andrew Latham ha affermato in un recente articolo che l'idea di una vittoria totale dell'Ucraina è delirante
Sfortunatamente alcune persone, soprattutto in Europa, persistono in questa idea delirante:
Nelle riviste specializzate, nei siti web influenti e praticamente in tutti i media, osservatori, analisti ed esperti continuano a informarci che, sì, esiste un modo perché l’Ucraina prevalga sulla Russia, espellendo quest’ultima da tutto il suo territorio, compresa la Crimea. ...
[Questa è una sciocchezza.] ...
In breve, la Russia sta vincendo la guerra e c'è poco che suggerisca che eventuali prevedibili sviluppi politici, economici, tattici o tecnologici possano alterare quella realtà fondamentale. Allora perché continuano a discutere su un trionfo finale dell’Ucraina sul campo di battaglia, nonostante tutte le prove devastanti e contraddittorie?
Ebbene, applicando il rasoio di Occam – il principio secondo cui “a parità di condizioni, le spiegazioni più semplici sono generalmente migliori di quelle più complesse” – suggerirei che la convinzione delirante che esista la possibilità di una vittoria totale dell’Ucraina si basi meno sull’evoluzione militare o della realtà geopolitica, che su una semplice dinamica psicologica, meglio riassumibile nel concetto di “escalation dell’impegno”.
Si tratta di quel concetto, secondo cui gli individui o i gruppi a volte mostrano la tendenza a restare attaccati ad un argomento fallace, anche se esso diventa sempre più insostenibile alla luce dei fatti. Questo comportamento è caratterizzato soprattutto dal rispetto degli impegni precedentemente assunti – costi irrecuperabili, come direbbero gli economisti – indipendentemente dalla loro attuale plausibilità o razionalità. È una disfunzione psicologica..
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l governo tedesco guidato del cancelliere Scholz è un gruppo che è rimasto fedele a questa tesi decaduta. Non c’è alcuna possibilità che l’Ucraina possa vincere o che la Russia possa perdere quella guerra e qualsiasi prezzo aggiuntivo pagato nel tentativo di cambiare le cose è semplicemente sprecato.
Fin dall'inizio della guerra la reazione dell'UE e della Germania si è posta sulla strada sbagliata.
Come ho scritto il 28 febbraio 2022 :
La folle iniziativa della Germania di aggiungere 120 miliardi di dollari alla spesa per la difesa (rispetto ai circa 40 miliardi di dollari all’anno) creerà entro pochi anni un forte squilibrio militare in Europa poiché la Germania dominerà quindi tutti i suoi vicini. Non è un esito necessario ed è storicamente molto pericoloso. L’abbandono delle relazioni economiche con Russia e Cina significa che la Germania e il suo nuovo cancelliere Olaf Scholz si sono innamorati del piano statunitense di sviluppare una nuova Guerra Fredda. L'economia tedesca sarà una delle sue vittime.
Il 4 febbraio Russia e Cina hanno dichiarato un mondo multipolare del quale sono due poli partner che si opporranno a quello statunitense. L'intervento della Russia in Ucraina ne è una dimostrazione.
Ciò dimostra anche che gli Stati Uniti non sono disposti a rinunciare alle loro spinte suprematiste senza una grande battaglia. Ma mentre gli Stati Uniti negli ultimi 20 anni hanno speso i loro soldi per creare scompiglio nel Medio Oriente, Russia e Cina hanno sfruttato il tempo per prepararsi ad un conflitto più ampio. Hanno dedicato più tempo alla questione rispetto agli Stati Uniti.
Gli europei avrebbero dovuto riconoscerlo invece di aiutare gli Stati Uniti a restare aggrappati alla loro immagine di potenza unipolare.
Ci vorrà del tempo prima che le nuove realtà economiche si stabilizzino. Probabilmente cambieranno l'attuale visione dei reali interessi strategici dell'Europa.
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Purtroppo il ripensamento sta richiedendo molto più tempo di quanto sperassi.
L’escalation degli impegni ha finora bloccato qualsiasi cambiamento. Invece di cambiare rotta, l’UE sembra essere disposta ad addentrarsi ancora di più nel pantano.
Nel maggio 2022 ho descritto la reazione immediata alla guerra come una sorta di isteria:
La risposta europea alla guerra per procura degli Stati Uniti contro la Russia si è basata sul moralismo isterico guidato dai media, o forse sull’isteria moralizzante. Non era e non è né razionale né realistica.
La “leadership” europea ha deciso che nient’altro che il suicidio economico dell’Europa fosse sufficiente per dimostrare alla Russia che Bruxelles era seriamente seccata. Gli stupidi governi nazionali, compreso quello tedesco, hanno aderito a quel programma. Se mantenessero la loro rotta, il risultato sarebbe una completa deindustrializzazione dell’Europa occidentale.
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Speravo che teste più sane avrebbero preso il sopravvento su questa deriva. Ciò, sfortunatamente, non è accaduto (ancora?). L’Europa sembra invece scivolare verso una follia ancora maggiore.
Dodici cicli di sanzioni contro la Russia non hanno danneggiato nessuno tranne l’economia europea. Perché allora dare il via al tredicesimo round?
In Germania alcuni politici sognano ora di armare ulteriormente l'Ucraina, di "preparare la Germania alla battaglia " e di " portare la guerra in Russia ".
Non si pensa alle risposte razionali che la Russia potrebbe dare se tali sciocche idee dovessero prevalere. Cosa accadrebbe se, in risposta, portasse la guerra in Germania? La Russia ha i mezzi (missili) per farlo, mentre la Germania non ha i mezzi per impedirlo.
Gli Stati Uniti hanno posto fine alla distribuzione di armi e denaro all’Ucraina. Non mi aspetto che ciò riprenda fino a dopo l’insediamento del prossimo presidente. In effetti, potrebbe non riprendersi affatto.
Il prossimo presidente potrebbe cercare un conflitto con la Cina e impegnarsi di più in questi tentativi piuttosto che spintonarsi con la Russia per qualche zona arretrata nell’Europa orientale.
L’Ucraina sarà lasciata all’Europa per pagare e ripulire. La Germania, in quanto principale contribuente del bilancio dell’UE, sarà quella più colpita.
È davvero difficile capire che il percorso verso un’ulteriore escalation contro la Russia porterà solo alla devastazione?
Perché allora non viene fatto alcuno sforzo per prevenirla?
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