Il 20 Marzo 2009 a Smara la polizia marocchina ha violentemente picchiato la diciannovenne attivista dell’intifada Matou Babouzid.
Ho incontrato Matou lo scorso settembre a Smara, durante una missione civile, e le ho rivolto  alcune domande sull’intifada. Mi ha raccontato che l’intifada è iniziata il 21/5/05 a Smara, quando la polizia marocchina voleva trasferire un giovane prigioniero politico ad Agadir.
E’ una lotta pacifica fatta da gruppi, al massimo di trenta persone, che scendono in strada e scandiscono slogans inneggianti all’indipendenza, o sventolano la bandiera della Rasd. Il tutto generalmente dura pochi minuti, perché i manifestanti vengono subito dispersi dalla polizia marocchina che, spesso, li picchia violentemente e, alle volte, ne preleva alcuni per un paio di giorni, per poi  rilasciarli dopo averli torturati.
Matou mi ha, inoltre, raccontato che queste manifestazioni pacifiche, a Smara, si svolgono a giorni alterni, sia al mattino che alla sera.
Infine, rispondendo ad una precisa domanda, Matou mi ha detto che i genitori, nonostante la sua giovane età, sostengono la sua attività nell’intifada pacifica, a conferma di quanto la lotta per l’indipendenza sia radicata nel popolo saharawi.