Le elezioni italiane viste dagli Stati Uniti
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Cassandra's Legacy, 6 marzo 2018 (trad.ossin)
Le elezioni italiane viste dagli Stati Uniti
Ugo Bardi
Risultati quasi definitive delle elezioni nazionali italiane del 4 marzo 2018. Il « Movimento cinque stelle » (M5s) ha ottenuto il maggior numero di voti, sebbene la coalizione di centro destra (CDX) abbia il maggior numero di seggi al Parlamento italiano. Per il centro sinistra (CSX), è stato un disastro totale. Dunque quali le ragioni di tanto successo per il M5s ? La mia impressione è che il suo modo di funzionare potrebbe essere descritto come un « governo via Facebook, per Facebook, in nome di Facebook ». E’ il nostro futuro politico?
Per molti versi non è difficile comprendere i risultati delle ultime elezioni italiane. Pensate al capo del centro destra, il signor Berlusconi, come ad un Trump più vecchio. A quasi 82 anni, il signor Berlusconi tenta ancora di giocare il ruolo del maschio alfa, mentre i suoi accoliti mettono insieme un programma basato sulla costruzione di una barriera contro gli immigrati (non veramente un muro, perché c’è un mare tra l’Italia e l’Africa, ma il concetto è lo stesso). Il centro destra persegue anche politiche simili al rendere l’Italia « Great Again » di nuovo Grande (o forse « grate again », di nuovo grattugiata, se si parla di parmigiano). Insomma la destra italiana e la destra USA sono assai simili, inclusi certi particolari come l’idea di permettere ai cittadini di portare armi da fuoco.
La sinistra, o quello che ne resta, è rappresentata dal signor Matteo Renzi, l’equivalente perfetto della signora Clinton, contemporaneamente rancoroso e scollegato dalla realtà. Proprio come la signora Clinton, il signor Renzi e i suoi seguaci sono riusciti a fare una campagna incredibilmente obsoleta e controproducente. La sinistra ha accuratamente tenuto lontano nuove idee o – Dio non voglia! – idee che potrebbero essere considerate come “di sinistra”. Durante la campagna dava l’impressione di essere completamente egemonizzata dalla destra, cercando disperatamente di spiegare agli elettori che avrebbe fatto le stesse cose che la destra proponeva, solo con più umanità. C’è da chiedersi se il signor Renzi sia stato pagato per eliminare ogni vestigia di quella che era stata un tempo la sinistra italiana. E’ stato comunque un risultato inevitabile, l’unica sorpresa era di capire fino a qual punto la sinistra italiana avrebbe interpretato il ruolo assegnato da dio a coloro che vuole perdere, rendendoli folli. (Almeno, comunque, finora i Dem italiani non hanno incolpato Putin per la loro sconfitta (*)).
Ma che dire del movimento « cinque stele » ? Chi sono? Perché hanno vinto? Di sicuro, finora non esiste l’equivalente di un M5s negli Stati Uniti o in qualsiasi altro posto dell’Occidente. Il loro punto di forza, a quanto pare, è l’obsolescenza dei partiti politici tradizionali. I politici sono percepiti da molti come ladri, o forse peggio, sono profondamente legati e compromessi con il « sistema ».
Negli Stati Uniti, il « sistema » è rappresentato principalmente dal complesso militare-industriale, che chiede sempre più denaro per guerre sempre più inutili all’estero. In Italia, c’è meno enfasi sul sistema militare, ma il governo gli è sicuramente assai vicino, come anche ad altri centri poteri tradizionali come l’industria petrolifera e del gas. Come spiegare altrimenti che il governo Renzi si sia applicato alla distruzione dell’industria italiana delle energie rinnovabili, rottamando decine di migliaia di posti di lavoro? Fai questa ed altre idiozie, e alla fine la gente se ne ricorderà e ti punirà, se le sarà possibile.
In fin dei conti, gli Italiani sembrano aver pensato che il loro sistema politico è così profondamente corrotto da essere irrecuperabile, almeno in termini di forze politiche tradizionali (per esempio la sinistra). Hanno quindi premiato una forza che sostiene di essere composta da cittadini onesti – in un certo senso dilettanti, piuttosto che politici per professione. E il movimento M5s ha vinto nonostante gli sforzi concentrici della destra e della sinistra per diffamarlo.
La mia impressione, però, è che ci sia di più. Il movimento M5s potrebbe essere il precursore di quanto accadrà in futuro. Forse il successo del M5s sarà di breve durata. Ma la grande intuizione dei fondatori del movimento M5s (Beppe Grillo e Roberto Casaleggio) è che i media sociali diventeranno sempre più importanti. E questo non solo come uno strumento per la politica. I media sociali stanno diventando la politica.
Se osservate come funziona il movimento M5s, vedrete che non assomiglia in nulla di quello che chiamereste un « partito politico ». Potrei dire che assomiglia di più ad una versione di Facebook. Nessun leader, nessun piano, nessuna ideologia, solo un’idea generale che un gruppo di persone in rete possa discutere per trovare le migliori soluzioni ai problemi che occorre affrontare. Sembra funzionare – E’ un nuovo modo di gestire il sistema.
Governo via Facebook, in nome di Facebook, per Facebook ? Forse.
(*) Nota aggiunta il 9 marzo: Come c’era da aspettarsi, Putin è stato accusato di ingerenze nelle elezioni italiane. Se ne è incaricata Samantha Power, ex ambasciatrice USA alle Nazioni Unite durante l'amministrazione Obama, attualmente nel bel mezzo di uno scandalo per abusi di potere quando era all'ONU. Non credo che nessuno l'abbia presa sul serio da nessuna parte dell'Oceano Atlantico. Il tweet di Power è stato ignorato dalla stampa statunitense e ridicolizzato dalla stampa italiana nelle rare occasioni in cui ne ha parlato.