Requiescat in pace Hugo Chavez: la scomparsa di un umanista
Vanda

Hugo Chavez è morto! Lo temevamo, perché le notizie non erano buone: recidiva del cancro, il suo ricovero in ospedale non finiva mai.

E’ triste, è triste e mi mancano le parole.

Quest’uomo ci mancherà: a tutti quelli che, in Venezuela e nel mondo intero, contavano su di lui per dare un gigantesco calcio a questo capitalismo predatore che imperversa in tutto il mondo e dio sa se nel suo paese questo capitalismo predatore con la sua borghesia compradora no ha fatto danni. Chavez – non dispiaccia ai mentitori per professione che occupano i media occidentali (che ovviamente lo detestavano perché faceva tutto il contrario di quello che essi prevedevano dalle loro antenne e dalle loro pagine) – ha aperto una strada per il continente sud americano e per tutta l’umanità.

Perché ha ridotto la povertà, l’analfabetismo, perché ha garantito cure sanitarie migliori al suo popolo, riducendo i privilegi dei ricchissimi. I beneficiari del liberalismo mondialista (quelli che si ingozzavano di petrolio venezuelano per un tozzo di pane prima ch’egli prendesse il potere) lo odiavano per media interposti, ingannavano l’europeo medio, poco attento a informarsi altrove”.

Noi conserveremo la memoria (preziosi sono i video) della truculenza e soprattutto dell’umanità di quest’uomo. Quest’uomo che l’opposizione aveva trascinato nel 2002 davanti al plotone d’esecuzione perché aveva avuto l’insolenza di prendersela con questa borghesia che voleva mantenere il controllo sul petrolio venezuelano. Ma il popolo venezuelano vigilava!

Hugo, tu lasci un vuoto immenso, ma i nostri cuori stretti d’emozione non ti dimenticheranno perché con te l’umanità ha fatto un passo verso più giustizia e più fratellanza.

“Socialista y christiano!”, così ti definivi (socialista e cristiano).

Le iene stanno per gettarsi sul Venezuela, dall’ombra in cui erano nascoste. “El pueblo unido jamas sera vencido!” . Tu sarai sempre col tuo popolo