FSM di Tunisi. Un militante aggredito dalla “delegazione marocchina”
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Lakome, 30 marzo 2013 (trad. ossin)
FSM di Tunisi. Un militante aggredito dalla “delegazione marocchina”
O.R.
Mimoun Rahmani, militante di ATTAC Maroc e membro del Direttivo del Comitato per l’annullamento del debito del Terzo mondo (CADTM), è stato aggredito fisicamente e verbalmente da alcuni ”delegati” marocchini al Forum Sociale Mondiale, che si tiene in questi giorni a Tunisi
Nel corso della tradizionale Assemblea dei movimenti sociali che chiude il FSM, Mimoun Rahmani è stato avvicinato da alcuni “delegati” marocchini al Forum, che gli hanno impedito con la forza di prendere la parola e che gli hanno fatto violenza fino all’intervento di altri partecipanti e del servizio d’ordine del FSM, che lo hanno scortato e lo hanno portato al sicuro.
Già da diverse edizioni di differenti forum sociali (Forum dei popoli a Bamako, Forum Sociale di Dakar), le autorità marocchine organizzano delle delegazioni che partecipano a questi spazi di incontro per difendere la causa della “marocchinità” del Sahara. Al FSM di Tunisi, il ministero degli affari esteri ha organizzato una delegazione che doveva difendere le “conquiste democratiche” del regno. Abdessamad Idrissi, deputato PJD,ha perfino affermato che in Marocco non vi è più alcune violazione dei diritti dell’uomo, salvo essere convolto in un pestaggio poliziesco qualche mese fa davanti al Parlamento.
Il Marocco è l’unico paese che invia una delegazione “nazionale” ai Forum Sociali, in violazione dei principi della Carta di Puerto Alegre che regola questi spazi, in quanto la rappresentanza non è nazionale ma costituita da organizzazioni militanti e da movimenti sociali.