La responsabilità storica di non soccombere al ricatto dell'Occidente
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Assemblea Annuale del Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali
La responsabilità storica di non soccombere al ricatto dell'Occidente
Il 23 dicembre 2012 presso la Galleria "Progress", a Belgrado, si è tenuta l’assemblea annuale dei delegati del Forum Belgrado per un Mondo di Eguali, cui hanno partecipato circa 200 soci e amici della associazione indipendente e apartitica.
Erano presenti numerosi rappresentanti di altre associazioni con cui il Forum collabora, come il Prof. Miodrag Zecevic, presidente di SUBNOR ( Unione Associazioni dei Veterani della Guerra di Liberazione della Serbia), il generale Ljubisa Stojimirović, presidente dell’Associazione dei Generali e Ammiragli della Serbia, Mile Babovic, segretaria generale del BF, Jelena Kish presidente della Heritage Foundation di Serbia, Desanka Topličević, presidente dell'Associazione delle donne del Kosovo, i rappresentanti degli studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell'organizzazione "Nomoklanon", i rappresentanti degli studenti del Forum della Facoltà di Scienze Politiche e diplomatiche, e molti altri.
Parlando del Kosovo, il Presidente del Forum Zivadin Jovanovic ha sottolineato che la questione dello status come diritto fondamentale resterà aperta per la Serbia fino a quando non sarà risolta con accordi internazionali, sulla base della risoluzione 1244 e della Costituzione della Serbia. Per il governo attuale è una responsabilità storica, ha detto Jovanovic, non accettare di mercanteggiare e subire le imposizioni date dalla cosiddetta Agenda europea per il Kosovo Metohija. Di non cedere al ricatto delle principali potenze dell'Occidente e di non privare le generazioni future del diritto a una soluzione equa di questo problema di importanza vitale per la sopravvivenza della Serbia stessa. Una soluzione imposta sarebbe solo un'altra illusione di una soluzione finta ad una reale situazione di conflittualità, ha proseguito Jovanovic.
Z. Jovanovic Presidente del Forum Belgrado
Erano presenti alcuni diplomatici stranieri accreditati a Belgrado, tra cui Vladimir Čuševa, ambasciatore della Bielorussia in Serbia, oltra ad un certo numero di professori universitari, tra cui Ratko Markovic, Danilo Anatra Markovic, Jagos Puric, Sava Živanov, Zoran Jevtovic Desimir Jevtic, Zoran Stojanovic, Bozidar Djurovic, Dragan Petrovic, Natasha Cica (Università della Tasmania, Australia), Miladin Petkovic ( Leposavic), poi, lo scrittore e giornalista Miloja Popovic - Kavaje, Ranka Spalević e altri.
L'Assemblea ha adottato la relazione sul rapporto di lavoro del Consiglio Centrale ed il piano di lavoro per il 2013. Il piano prevede la stampa di altri libri, prendendo iniziative per un censimento delle vittime civili dell’aggressione della NATO, per ricordare coloro che sono caduti per difendere la patria e preparare il 15 anniversario dell’aggressione con lo slogan "Non dimenticare".
Per le sezioni di lavoro, come nuovi membri del consiglio sono stati eletti Slobodan Popovac, avvocato, Aleksandra Uzelac e Nenad Davidovic, scienziati politici. All'Assemblea sono stati presentati tre nuovi libri Forum - "Scritti di Mihajlo Markovic", "Dall’aggressione alla Secessione" e "Da Norimberga all’'Aia."
Traduzione a cura del Forum Belgrado Italia
beoforum.rs
ЕНРИКО ВИЊА ДОБИТНИК ПРИЗНАЊА „НАЈПЛЕМЕНИТИЈИ ПОДВИГ ГОДИНЕ“
Enrico Vigna Portavoce per l’Italia del Forum Belgrado, ha ricevuto il Premio di "Vecernje Novosti" per la più “alta nobiltà” di solidarietà, consegnatogli dal direttore del quotidiano Manuel Vukotic, alla cerimonia svoltasi il presso il Municipio della città di Belgrado. A capo della giuria per questo premio è Matija Beckovic, alla cerimonia hanno partecipato il patriarca ortodosso serbo Irinei, rappresentanti delle istituzioni statali quali il Sindaco, il Ministro per il Kosovo, e una serie di celebrità e di operatori umanitari.
Enrico Vigna dopo la cerimonia è stato ospite negli uffici del Forum Belgrado, dove i rappresentanti del Forum gli hanno espresso le loro congratulazioni per questo alto riconoscimento e auguri di altri successi per il suo lavoro nel campo umanitario e nella vita pubblica. Vigna è anche il nostro referente riconosciuto per il suo lavoro di supporto in Italia alle nostre attività, come "Forum Belgrado Italia". Con lui si è discusso delle future attività del Forum di Belgrado, la cooperazione con organizzazioni simili in Italia e in Europa, così come i piani per la celebrazione del 15° anniversario della aggressione della NATO contro la Serbia (Jugoslavia).