Analisi e Interventi

 Analisi, settembre 2013 - Nella storia dell’industria della menzogna quale parte integrante dell’apparato industriale-militare dell’imperialismo il 1989 è un anno di svolta. Nicolae Ceausescu è ancora al potere in Romania. Come rovesciarlo? I mass media occidentali diffondono in modo massiccio tra la popolazione romena le informazioni e le immagini del «genocidio» consumato a Timisoara dalla polizia per l’appunto di Ceausescu (nella foto, Domenico Losurdo)

Leggi tutto: L'industria della menzogna quale parte integrante della macchina di guerra dell'imperialismo

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 Analisi, settembre 2013 - Il nostro collaboratore, Jean Marc Soboth, ci ha inviato alcune riflessioni, a margine di un servizio realizzato per una emittente canadese sulla Conferenza di Berlino del 1884-85, che segnò la definitiva spartizione dell'Africa tra le Potenze europee. Soboth ce l'ha in particolare con gli storici europei che attribuiscono agli Africani la responsabilità della Tratta negriera... (di lato, una immagine della Conferenza di Berlino) 

Leggi tutto: La Conferenza di Berlino del 1884-85

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 Analisi, agosto 2013 - Ed ecco che una sociologa in odore di comunismo, ebrea atea, dice, entra in gioco in modo per lo meno singolare. Deve averne di tempo per poter spiare ogni minima parola, ogni minima frase, ogni minima allusione che le consenta di puntare l’arma “dell’antisemitismo”, come continuamente fanno i sionisti e Israele, dei quali peraltro dice che “bisogna farla finita” con loro, secondo uno dei suoi scritti (che sembra gli sia valso delle minacce). E questo non può essere un caso...

Leggi tutto: L’antisemitismo, un’arma di distruzione di massa

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 Analisi, luglio 2013 - La distruzione della statua di Nasser a Bengasi, atto fondatore del potere neo-islamista in Libia nel 2012, ha segnato il carattere sintomatico del nanismo politico di un gruppo privo di legittimità e di carisma, proiettato al potere a Tripoli dagli alettoni dei Tomahawks USA (nella foto, Gamal Abd el Nasser - 1918/1970)

Leggi tutto: La metafora di Suez

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 Analisi, giugno 2013 - Questa bella entità universale è la Corte Penale Internazionale, la CPI, con sede a La Haye.  Col cuore in mano avevano giurato, grazie ad essa, di lottare contro l’impunità, le ingiustizie e i crimini contro l’umanità dovunque nel mondo. Nessun dittatore avrebbe più potuto dormire sonni tranquilli (nella foto, la Corte Penale Internazionale)

Leggi tutto: E’ oramai chiaro: la CPI è un’altra Guantanamo

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 Analisi, maggio 2013 - In occasione del cinquantenario dell’unità africana, un gruppo panafricanista avvia una campagna contro il progetto militare africano sostenuto dall’Amministrazione Obama (a sinistra, l'emblema dell'Africom)

 

Leggi tutto: Africom go home !

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 Analisi, maggio 2013 - Il 25 maggio 2013 si sono celebrati i cinquanta anni di vita dell'Unione Africana (UA), costituita con il nome di Organizzazione per l'Unità africana (OUA) il 25 maggio 1963 ad Addis Abeba. Il bilancio (negativo) è tracciato dal nostro collaboratore Jean Marc Soboth (nella foto, la sede dell'UA ad Addis Abeba)

Leggi tutto: L’Unione Africana cinquant’anni dopo: l’eterno status quo!

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 Analisi, maggio 2013 - Intervista a Domenico Losurdo in occasione della presentazione del suo nuovo libro: Contro-storia del Liberalismo: "...Ogni martedì Obama discute con la CIA la 'kill-list', la lista delle persone che possono essere uccise dai droni in quanto sospettati di terrorismo. In questa lista compaiono anche cittadini statunitensi. Anche per i cittadini statunitensi, questa democrazia del popolo dei signori può ritorcersi contro di loro" (il ritratto è di Alexis de Tocqueville)

Leggi tutto: La democrazia? Solo per il “popolo dei signori”

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 Analisi, aprile 2013 - Il presidente burkinabé, Blaise Compaoré, si era in un primo tempo opposto all’intervento francese in Costa d’Avorio. Successivamente lo ha appoggiato: è un uomo che conosce le regole del gioco. Sapeva bene che cosa gli sarebbe capitato se non avesse ottemperato. Sarebbe stato immediatamente iscritto nella lista “nera” dei dittatori secondo Parigi, esposto alla vendetta mediatica parigina. Ed eventualmente militare… (nella foto, Blaise Compaoré)

Leggi tutto: I retroscena del braccio di ferro Compaoré/Sarkozy sull’intervento militare francese ad Abidjan

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 Analisi, aprile 2013 - E’ morta Margaret Thatcher, sarebbe una buona notizia se non fosse tardiva. La ricordiamo, tra le altre nefandezze, come devastatrice delle comunità operaie inglesi, amica del dittatore sanguinario Augusto Pinochet, come assassina di Bobby Sands e altri nove militanti dell’IRA (nella foto, due vecchi malvissuti, Margaret Thatcher e il suo amico Augusto Pinochet)

Leggi tutto: La morte di Margaret Thatcher

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 Analisi, febbraio 2013 - Quali sono le politiche economiche e sociali dei partiti di ispirazione religiosa, come realizzano la democrazia, quali interessi serve la loro politica? Secondo Samir Amin, questi partiti sono falsamente islamisti, di fatto sono reazionari e antidemocratici. Per loro l’islam (o dio) risolverà tutti i problemi, proprio come per i neoliberali “il mercato risolverà correttamente tutti i problemi” (il simbolo dei Fratelli Mussulmani)

Leggi tutto: L'islam politico è solubile nella democrazia?

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 Editoriale, dicembre 2012 - Un editoriale in forma di racconto, che parla di una notte di Natale non troppo speciale. Buone feste.

Leggi tutto: Notte di Natale

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 Analisi, dicembre 2012 - Si tratta di un nuovo rito israeliano. Tra “l’Election day” e “l’Inauguration day”, date simbolo  della democrazia statunitense, Israele si fa viva e prepara le sue elezioni, bombardando senza vergogna Gaza e i suoi abitanti.  Come un cacciatore maldestro che spara all’impazzata contro tutto quello che si muove in una voliera col pretesto che un uccello lo ha malignamente beccato, lo stato ebraico stermina uomini, donne e bambini di Gaza, una Terra palestinese volontariamente trasformata in prigione a cielo aperto (nella foto, militari israeliani impegnati nell'operazione "Pilastro di difesa")

Leggi tutto: La tragedia di Gaza alla luce della "primavera" araba

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 Analisi, dicembre 2012 - Quello che sta succedendo nel mondo arabo, con questa tempesta inventata chiamata “Primavera araba”, non è indipendente dalle crisi economiche cicliche del Grande Capitale e dalle sue conseguenze sociali, politiche e istituzionali. La soluzione che il Capitale ha trovato per superare le sue crisi è sempre stata, nel corso dell’evoluzione storica, quella di conquistare sempre più spazi economici con la forza delle armi, se non con artifici sempre più sottili

Leggi tutto: Il popolo palestinese di fronte alle ambiguità del “mondo libero” e alla fellonia del “mondo arabo"

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 Recensioni, dicembre 2012 – Esce in Francia un libro sulle stupidaggini (molto ben remunerate) scritte e dette da economisti e grandi editorialisti. Sbagliano sempre ma nessuno dice niente, l’importante è che  parlino tutti con la stessa voce, quella della grande impresa e della finanza. Attendiamo un libro anche sulle sciocchezze italiane: noi di ossin per esempio non abbiamo dimenticato “la ricetta Giavazzi”, in voga qualche tempo fa sulle colonne del Corsera, che raccomandava di fare come in Irlanda… questo prima che i poveri Irlandesi fossero travolti da una crisi devastante, frutto proprio di quelle riforme economiche sconsiderate

Leggi tutto: Laurent Mauduit. Gli Impostori dell’economia

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 Recensioni, novembre 2012 - Le "primavere arabe" sono oggetto di analisi non univoche. Per qualcuno, sono né più né meno che il prodotto di laboratori specializzati nella destabilizzazione dei governi non graditi alle Potenze occidentali. Per altri, sono una risposta a regimi dittatoriali oramai senza fiato. Ahmed Bensaada, ricercatore in Canada e collaboratore di Ossin, propende per una lettura che faccia una sintesi delle due tesi (nella foto, Ahmed Bensaada)

Leggi tutto: Le "Primavere arabe" hanno inventato le guerre "low cost"

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